Che cos’è un tirocinio formativo?
Il tirocinio è uno strumento utile a facilitare l’ingresso dei giovani e dei disoccupati nel mondo del lavoro.
Con la nuova Legge Regionale in materia, sono state introdotte importanti novità in materia:
- La durata minima dei tirocini è di 2 mesi (1 per gli stagionali) e massima di 6 mesi (12 per le persone svantaggiate)
- Tutti i tirocinanti hanno diritto a ricevere dal datore di lavoro un’indennità di partecipazione di almeno 450 euro al mese. L’intero importo è erogato a fronte del 70% delle presenze mensili previste nel progetto formativo
- Per attivare un tirocinio è necessario che il datore di lavoro disposto a ospitare il tirocinante stipuli con un soggetto promotore (Zenit) un’apposita convenzione e che insieme redigano per il tirocinante un progetto formativo individuale, in cui si stabiliscono gli obiettivi di apprendimento del percorso, con riferimento agli standard di capacità e conoscenze del Sistema Regionale delle Qualifiche
Forme incentivanti per le aziende sono state create con il Programma Garanzia Giovani, rivolto a giovani fino ai 29 anni di età.
Perché è utile?
- È utile per il giovane, perché l’ingresso in una azienda costituisce una validissima esperienza necessaria per completare e specializzare il proprio percorso di formazione
- È utile per chi cerca lavoro, perché favorisce la qualificazione e riqualificazione delle competenze e inoltre permette alla persona di farsi conoscere da un’azienda, che ne può valutare un futuro inserimento
- È utile all’azienda, perché consente di valutare le potenzialità di crescita del giovane o del disoccupato e quindi la possibilità di instaurare un rapporto di lavoro alla conclusione del tirocinio